In arrivo il bando per la realizzazioni di E-commerce in aziende di diverse dimensioni: una grande opportunità da non perdere affidandosi a veri professionisti del digital

  1. Cos’è e qual è lo scopo di questo bando?
  2. A chi si rivolge?
  3. Il finanziamento: termini e target di riferimento
  4. Spese ammissibili del bando
  5. Affidarsi ai veri professionisti

 

 

  1. Cos’è e qual è lo scopo di questo bando?

La digitalizzazione ormai non è più un optional, ma al contrario rappresenta un vero e proprio asset per le imprese di ogni settore merceologico. Concetto, questo, evidenziato con veemenza dalla situazione di emergenza portata dalla pandemia che ha messo in luce l’enorme buco digitale che caratterizza il nostro Paese, in particolare in determinate zone più o meno circoscritte.
La direzione è ormai chiara: bisogna digitalizzare le imprese per garantire loro un futuro di crescita e sviluppo.

Ed è proprio su questo assunto che si basa il principio del bando E-commerce: un finanziamento che darà una mano enorme alle attività italiane nell’ampliamento dei canali di vendita e promozione dei propri prodotti, di qualsiasi tipo essi siano. Un vero acceleratore digitale di cui le aziende italiane avevano tanto, troppo bisogno in un periodo storico dove essere online in maniera concreta è una vera e propria necessità per restare competitivi.

 

Canali di vendita non convenzionali: il mondo sta cambiando velocemente, adeguarsi è fondamentale per sopravvivere.

  1. A chi è rivolto questo bando?

Pensi che questo passo in avanti possa fare al caso tuo? Era ora!

Devi sapere che per aderire al bando è necessario che la tua azienda sia una PMI costituita in forma di Società di capitali e che abbia depositato presso il Registro delle Imprese almeno due bilanci.

Se rispetti questi requisiti avrai la possibilità di implementare un E-commerce con una strategia promozionale ad esso connessa che permetterà alla tua attività di spiccare il volo con una strategia strutturata nel tempo.

 

  1. Dettagli sul finanziamento

Perché questo finanziamento può rappresentare una svolta per le PMI italiane?

Parliamo sostanzialmente di un finanziamento agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework” (subordinatamente alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione Europea) per:

  • la creazione di una nuova piattaforma propria;
  • il miglioramento di una piattaforma propria già esistente;
  • l’accesso ad un nuovo spazio/store di una piattaforma di terzi (marketplace e similari).

Tutto questo con lo scopo di investire nella digitalizzazione delle imprese italiane al fine di incrementare la commercializzazione del Made in Italy verso l’estero attraverso il potenziamento di canali di vendita non convenzionali e, ora come non mai, fondamentali per imprese di ogni settore e dimensione.

A questo punto ti starai chiedendo a quanto ammonta il finanziamento, giusto?

Eccoti qualche dettaglio sulla copertura…

  • Piattaforma propria /miglioramento: il minore tra euro 300 mila e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente.
  • Piattaforma di terzi: il minore tra euro 200 mila e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente.
  • Importo minimo pari a euro 10 mila.

Il finanziamento a fondo perduto parte dal 40% ma può arrivare al 65%.

L’esposizione complessiva del Richiedente verso il Fondo 394/81 non potrà in ogni caso essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

La parte a rimborso dovrà essere restituita in 4 anni di cui 1 anno di preammortamento, con pagamenti in via semestrale posticipata, relativi alla sola quota interessi durante il periodo di preammortamento e a capitale e interessi durante il periodo di rimborso.

Ma come verrà erogato il finanziamento?

L’erogazione avviene per mezzo di due tranches sul conto corrente dedicato del Richiedente:

  • 1° tranche: pari al 50% del finanziamento, a titolo di anticipo sarà erogata entro 30 giorni d
    alla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive.
  • 2° tranche: restante 50% nel limite delle spese riconosciute, sarà effettuata dopo che
    SIMEST avrà ricevuto il rendiconto delle spese sostenute e a condizione che queste
    superino l’importo già erogato, e che rientrino tra le spese ammissibili.
  1. Spese ammissibili del bando

Quali sono le spese ammissibili del bando?

La copertura è legata principalmente a 3 macro-categorie in ambito di digitalizzazione.

La prima fa riferimento alla Creazione e sviluppo di una piattaforma informatica oppure dell’utilizzo di un marketplace.

La grande occasione per mettere le ali alla tua impresa.

Nello specifico:

  • creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
  • componenti hardware e software;
  • estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di
    pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
  • creazione e configurazione app;
  • spese di avvio dell’utilizzo di un marketplace.

La seconda fa invece riferimento ad investimenti per la piattaforma oppure per il marketplace; nello specifico:

  • spese di hosting del dominio della piattaforma;
  • fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
  • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
  • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
  • spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
  • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
  • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma o registrazione, omologazione e tutela del marchio;
  • spese per certificazioni internazionali di prodotto.

La terza macro-area è infine legata alla promozione ed alla formazione in ambito progettuale; nello specifico:

  • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del marketplace;
  • spese per attività di web marketing;
  • spese per la comunicazione;
  • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
  1. Affidarsi ai veri professionisti del digital

Avrai capito che i vantaggi rappresentati da questo bando sono davvero significativi: digitalizzare la tua impresa è un’azione necessaria, nella maniera più assoluta; implementare un’attività di questo tipo accogliendo un finanziamento specifico come quello che ti abbiamo descritto, ti permetterà di abbattere i costi e, affidandoti a professionisti con oltre 10 anni d’esperienza nel settore, di ottenere risultati incredibili.

Consulta la presentazione della nostra agenzia per aderire al bando E-commerce cliccando qui.

Contattaci per non perdere questa grande opportunità, clicca qui per parlare con il nostro staff.