WhastApp inserirà annunci pubblicitari: il giorno più temuto è arrivato.

In un commento a diversi post, il vicepresidente della popolare app di messaggistica , Chris Daniels, ha confermato che WhatsApp inserirà annunci pubblicitari:

“Sì, inseriremo annunci pubblicitari nello Status e questa sarà la modalità di monetizzazione principale per l’azienda e un’opportunità per altre aziende di raggiungere le persone su WhatsApp.”

Un duo vincente quindi quello tra WhatsApp e Facebook che si spartiscono il pubblico e la spesa per la pubblicità in Rete. L’advertising farà quindi il suo ingresso su WhatsApp con un investimento si stima pari al 4,3% del mercato; attraverso la possibilità data a terzi di informare anche via chat i propri clienti circa i servizi a loro destinati.

Una pubblicità mirata sugli interessi degli utenti e geo-localizzata. Nessun Banner o Spam. Rimangono invariate le restrizioni circa la crittografia e tutelata la privacy degli utenti.

Attraverso questo servizio gli utenti saranno quindi più facilmente raggiungibili da aziende in target con i propri interessi. È verosimile immaginare una pre-targettizzazione a monte, tramite Facebook. In questo modo sarà possibile inviare informazioni commerciali andando a colpire esattamente il consumatore finale ideale.


Da tempo sappiamo che Facebook sta spingendo per la monetizzazione di WhatsApp, acquisita a caro prezzo anni fa. Una notizia che incoraggia i sostenitori dell’app competitor per eccellenza di WhatsApp, Telegram, che rimane gratuita (e super sicura riguardo alla privacy).

Un progetto studiato da anni

Il co-fondatore Brian Acton – che ha lasciato la compagnia nel 2017 – ha recentemente affermato che Mark Zuckerberg avrebbe pianificato l’inserimento della pubblicità nel sistema di messaggistica istantanea ancora prima che le contrattazioni del 2014 fossero perfezionate, con la valutazione della compagnia al prezzo record di 19 miliardi di dollari.

Chi utilizza WhatsApp da diversi anni ricorda bene che, prima dell’acquisizione, l’app richiedeva un addebito di un dollaro all’anno (89 centesimi, in Europa) per poter essere utilizzata. Da quando è diventato gratuito e ha aumentato drasticamente il numero degli utilizzatori, Facebook ha considerato diversi approcci per monetizzare con WhatsApp.

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Gli annunci su WhatsApp meglio dell’abbonamento a pagamento

Il ventaglio delle diverse opzioni comprendeva l’inserimento di annunci, la vendita dell’analisi dei dati e l’inserimento di una commissione dopo un certo numero di messaggi inviati.

I commenti di Daniels suggeriscono che la strada presa sia la prima a essere stata considerata, quella dell’inserimento delle inserzioni pubblicitarie nello status.

Dove sarà la pubblicità su WhatsApp

La pubblicità verrà visualizzata nello stato di WhatsApp, che è stato lanciato all’inizio dello scorso anno. È una sorta di imitazione delle Instagram Stories e di Snapchat. Da allora è diventato molto popolare, superando addirittura l’utilizzo di Snapchat. La funzione dello stato di WhatsApp consente di aggiungere al profilo una combinazione di testo, foto e video, che vengono crittografati nello stesso modo con cui vengono crittografati i messaggi. Gli aggiornamenti di stato sono visibili ai contatti dell’utente per 24 ore, poi scompaiano come avviene per le Instagram stories. Questo è il posto perfetto per inserire le pubblicità, come già avviene in Instagram.

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la pubblicità su whatsapp arriverà a gennaio 2019

WhatsApp introdurrà le sue pubblicità a partire dal terzo trimestre del 2019. Gli annunci non saranno invasivi e non intaccheranno le conversazioni degli utenti. Come aveva annunciato a fine settembre Forbes le pubblicità sbarcheranno sulle Stories, come già successo su Instagram.

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